Investire in Asia centrale: un viaggio in Tagikistan

13.09.2022
Obiettivo delle conferenze, che hanno riunito esponenti del mondo finanziario svizzero interessati agli investimenti ESG nei Paesi in via di sviluppo lungo la Via della Seta, è stato quello di descrivere nel dettaglio le opportunità economiche del Tagikistan e le motivazioni che hanno portato Mikro Kapital ad operare nel territorio tagiko.

Un dato su tutti: la Repubblica centroasiatica ha compiuto progressi costanti nella riduzione della povertà e nella crescita economica, registrando un calo significativo del tasso di povertà, passato dall'83% al 26,3% tra il 2000 e il 2021, e un tasso di crescita medio dell'economia nazionale pari al 7% annuo.

La conferenza si è aperta con il discorso dell'Ambasciatore della Repubblica del Tagikistan presso la Confederazione Elvetica, Sig. Jamshed Khamidov, che ha presentato i più recenti progetti di sviluppo e investimento nel Paese, compresi i quattro obiettivi chiave della strategia di sviluppo nazionale fino al 2030 : la sicurezza alimentare, la garanzia dell'indipendenza energetica, l'accelerazione dell'industrializzazione e la trasformazione del Paese in un corridoio di transito infrastrutturale privilegiato.

L'Ambasciatore ha anche fotografato il vantaggioso sistema fiscale messo a punto dal governo tagiko, che mira a favorire l'attrazione di investimenti e attività imprenditoriali nel Paese.
Vincenzo Trani, Presidente di Mikro Kapital, ha poi tenuto un intervento incentrato sull'attività dell'azienda, descrivendo dapprima i punti di forza del microcredito inteso come investimento – ad esempio la scarsa correlazione con i mercati azionari – e poi le ragioni che hanno indotto l'Azienda a pagare speciali attenzione alla regione dell'Asia centrale. In sintesi, il fatto che la microimprenditorialità rappresenti la spina dorsale dei sistemi economici del territorio, il fatto che la mentalità imprenditoriale sia parte del DNA delle popolazioni regionali e la reale possibilità di generare un impatto sociale positivo, data la natura del microcredito dell'impact investing reale, soprattutto se realizzato nelle economie emergenti.

Lo dimostrano i numeri delineati dal presidente Trani: delle quasi 300.000 aziende che hanno avuto accesso ai finanziamenti di Mikro Kapital, Il 77% riguardava attività nelle zone rurali, il 41% sosteneva imprese guidate da donne e il 97% imprenditori individuali. Il focus sul Tagikistan è legato alle ottime prospettive di crescita del Paese, alla priorità posta dalle autorità nazionali nell'attrarre investimenti (soprattutto ESG) e agli importanti passi avanti compiuti per aumentare l'accesso ai servizi finanziari. Da quest'ultimo punto di vista, la Repubblica centroasiatica mira ad aumentare l'inclusione finanziaria dal 47% nel 2017 al 65% nei prossimi cinque anni.

L'ultimo intervento è stato tenuto da Andrey Palka, CEO di Imon International, che si è soffermato sulla descrizione della realtà imprenditoriale tagika, dove le micro, piccole e medie imprese sono la chiave del successo e un ruolo importante è gestito dalle imprenditrici. Non mancano i dati a sostegno di questa visione: nel 2022, ad esempio, secondo l'indice “Women, Business and Law” della Banca Mondiale, il Tagikistan occupa la 71esima posizione mondiale su 187 Paesi esaminati dall'indice stesso. Non solo, il 45% della forza lavoro tagika è rappresentata da donne. Palka ha anche descritto il progetto EBRD, “Women in Business”, a cui Imon partecipa dal 2017 e che fornisce supporto a 360° alle imprenditrici locali. Nel 2022 Imon ha erogato prestiti in Tagikistan per un importo complessivo di 99 milioni di euro, di cui 36 milioni a favore delle donne. Al termine del suo intervento, Andrey Palka ha condiviso con i partecipanti la testimonianza video di un imprenditore titolare di una pasticceria a Khujand, importante centro nel nord del Tagikistan, beneficiario di un microcredito concesso da Imon International. Dopo anni di dedizione, il negozio è diventato uno dei più importanti della città e l'azienda impiega attualmente più di 20 persone, la maggior parte donne. Data la grande richiesta da parte della popolazione locale di prodotti di pasticceria, realizzati con soli ingredienti naturali, ci sono diversi progetti ambiziosi per un ulteriore sviluppo dell'attività. beneficiario di un microcredito concesso da Imon International. Dopo anni di dedizione, il negozio è diventato uno dei più importanti della città e l'azienda impiega attualmente più di 20 persone, la maggior parte donne. Data la grande richiesta da parte della popolazione locale di prodotti di pasticceria, realizzati con soli ingredienti naturali, ci sono diversi progetti ambiziosi per un ulteriore sviluppo dell'attività. beneficiario di un microcredito concesso da Imon International. Dopo anni di dedizione, il negozio è diventato uno dei più importanti della città e l'azienda impiega attualmente più di 20 persone, la maggior parte donne. Data la grande richiesta da parte della popolazione locale di prodotti di pasticceria, realizzati con soli ingredienti naturali, ci sono diversi progetti ambiziosi per un ulteriore sviluppo dell'attività.
VISUALIZZA ALTRO